08:19 13 AGO 2012
(AGI) - Veracruz
(Messico), 13 ago. - I cadaveri di sette persone facenti parte della stessa
famiglia, tra cui tre bambini di 3, 7 e 9 anni di eta' rispettivamente, sono
stati rinvenuti dalla polizia in una tenuta agricola di Manlio Fabio
Altamirano, cittadina situata alle porte di Veracruz, capitale dell'omonimo
Stato nel Messico centro-orientale. Del delitto sono sospettati i sicari al
soldo delle bande di narcotrafficanti che imperversano nella zona. A rendere
possibile la macabra scoperta sono stati i vicini delle vittime, che ne avevano
segnalato la scomparsa dopo essersi insospettiti per il terribile lezzo che proveniva
dalla fattoria. Dallo stato di decomposizione dei corpi, tutti con la gola
tagliata, gli inquirenti hanno dedotto che i sette congiunti fossero stati
uccisi almeno 72 ore prima.
La strage e' la seconda del genere in meno
di una settimana dopo quella analoga, sempre ai danni di un identico nucleo
familiare, perpetrata l'8 agosto scorso da sospetti 'narcos' ad Acapulco, nello
Stato meridionale di Guerrero, sul Pacifico. Da quando il presidente messicano
Felipe Calderon prese il potere nel dicembre 2006, intraprendendo una lotta
senza quartiere contro la criminalita' organizzata, nel Paese nord-americano
sui sono contati oltre 55.000 tra omicidi e vere e proprie esecuzioni sommarie,
risultato anche della feroce lotta tra bande per il controllo dei canali del
traffico di stupefacenti diretto verso gli Stati Uniti. (AGI) .